Dall’11 al 15 settembre Cittadinanzattiva ha preso parte al secondo meeting progettuale (TPM –
Transnational project meeting) e alla formazione (LTTA) del progetto BLISS a Nicosia (Cipro).
A distanza di 9 mesi dal primo incontro in presenza, i partners si sono riuniti per discutere i
progressi fatti nel corso dei mesi precedenti e illustrare i successivi passi da fare per la
realizzazione del progetto.
Ciascun partner ha condiviso lo stato dell’arte dell’attività progettuale di cui è responsabile,
lasciando margini di intervento e di scambio di opinioni sulle strategie migliori da implementare.
Questo ha contribuito a rafforzare un clima di dialogo e cooperazione.
Con il meeting di Cipro, si apre la fase centrale del progetto nonché una fase particolarmente
delicata, in cui rafforzare le sinergie nel partenariato risulta essere un elemento chiave ai fini della
realizzazione del progetto.
In contemporanea, si è tenuto il corso di formazione dei futuri digital mentors (LTTA), ospitato nelle
aule della Frederick University – partner di progetto – mettendo a disposizione tutta la
strumentazione e le tecnologie.
Durante i cinque giorni della LTTA sono state apprezzate le attività di formazione e apprendimento
previste per le figure dei digital mentors, i tutor che accompagneranno i docenti nel loro percorso di
formazione.
È stato fondamentale avere ulteriori informazioni per poter proseguire nella stesura della struttura
del MOOC e dei suoi 5 moduli. Ci sono stati momenti di condivisione molto apprezzati con i partner
per valutare e sperimentare insieme gli strumenti per reperire, analizzare e comprendere le notizie
riguardo alla salute in ambito digitale.
Gli incontri hanno permesso ai futuri mentors di conoscersi tra di loro e di confrontarsi in modo più
specifico sulle attività progettuali, cooperando insieme nell’implementazione dei contenuti e
sperimentando modalità di cooperazione. Questo ha senza dubbio prodotto molteplici benefici
nella prosecuzione del progetto e del partenariato stesso.
L’affondo teorico illustrato da TUM, che ha introdotto in maniera più specifica i temi della salute
digitale, ha permesso di avere una visione più precisa sullo scenario in cui operiamo.
Fondamentale per la prosecuzione delle attività di Cittadinanzattiva è stata la presentazione del
Digital Health@School framework e la co-creazione insieme a tutti i partner di un documento sulle
conoscenze, competenze e attitudini. Altro elemento importante per la prosecuzione del progetto è
stato il confronto sulle OERs e la necessità di proseguire nella ricerca delle risorse disponibili sul
web.
Fortemente apprezzata per le attività in cui dovranno cimentarsi i digital mentors è stato il
momento di presentazione della piattaforma elaborata da Frederick University e che ospiterà i
materiali per la formazione online degli insegnanti. Per Cittadinanzattiva, aver sperimentato
direttamente l’interfaccia della piattaforma ha consentito di comprendere meglio gli aspetti tecnici,
le potenzialità e i limiti per valutare nel suo insieme la piattaforma e la sua sperimentazione da
parte degli users e mentors.
In sede di formazione è stato fondamentale avere integrato e raffinato il framework, strumento
prezioso per il lavoro collettivo che, a seguito della sua validazione, sarà utilizzato per definire la
struttura del MOOC e dei suoi contenuti.
Infine è stato utile confrontarsi sulle attività che vedranno coinvolti i docenti nel piloting con gli
studenti e ragionare insieme nel focus group sui bisogni da porre alla base della scrittura della
Carta Europea sulla salute digitale.
È stata una esperienza che ha visto il gruppo internazionale coeso e focalizzato allo scambio
reciproco.
